ULTRATRAIL - 02 novembre 2021, 09:34

Nadir Maguet e Denisa Dragomir stravincono la Limone Extreme, a Dragomir e Christian Mathys il circuito Skyrunner World Series

Dopo un anno di stop forzato causa pandemia, punti alla mano, Denisa Dragomir e Christian Mathys si aggiudicano l’edizione 2021 del circuito Skyrunner World Series

Nadir Maguet (foto Torri)

Messo in archivio il Vertikal de la Mughéra del venerdì pomeriggio (finalissima di VK Open Championship), reso ancora più spettacolare dalle luci del tramonto che hanno regalato scorci mozzafiato a pubblico e atleti, questa mattina è stata la volta della gara principe Limone Extreme da 23km (2052m D+) preceduta dalla 10K dedicata a giovani campioni e neofiti della specialità.

Ai nastri di partenza tanti campioni e tantissimi appassionati che, come ogni anno, sono soliti chiudere la stagione con la super classica disegnata sulle montagne di confine tra Lombardia e Trentino. I tre eventi griffati Scarpa, hanno richiamato ai nastri di partenza 650 atleti da 30 differenti nazioni.

Standing ovation, su Lungolago Marconi a Limone Sul Garda per un super Nadir Maguet che, stoppando il cronometro sul tempo 2h23’03”, non ha attaccato il miglior crono di Luka Kovacic (2h21’23”) ma è riuscito a esaltare il pubblico accorso come sempre numeroso per assistere l’ultima grande classica della stagione. Applausi a scena aperta anche per il secondo successo consecutivo della Rumena Denisa Dragomir che stabilisce il nuovo record in rosa (2h55’23”) e si aggiudica pure il primo posto nel circuito di coppa.

Difficile, quasi impossibile, azzardare un pronostico attendibile visto l’alto livello dei campioni al via di una gara “extreme” di nome e di fatto. Banco di prova un anello dall’alto tasso adrenalinico con una prima ascesa di quasi 1000m caratterizzata da pendenze proibitive che ha portato gli atleti a Punta Larici.

A dettare i tempi il valdostano Nadir Maguet, che passato il piemontese Cristian Minoggio, è partito per una lunghissima fuga solitaria. A seguirlo un filotto di top player guidato dallo sloveno Luka Kovacic che precedeva nell’ordine lo svizzero Valentin Marchon, l’altoatesino Armin Larch, il lariano Emanuele Manzi e il marocchino Elhousine Elazzaoui.

Al femminile Denisa Dragomir ha subito provato a fare la differenza. A guidare il gruppo delle inseguitrici si è messa Fabiola Conti, seguita da Johanna Astrom e Camilla Magliano.

Al GPM della gara, ai 1580 m di quota di Monte Carone Nadir Maguet vantava 4’ di margine sullo svizzero Valentin Marchon. Molto vicino a quest’ultimo anche il giovane Gianluca Ghiano, lo svizzero Roberto Delorenzi e il marocchino Elhousine Elazzaoui.

In discesa si sono rimescolate le carte in tavola, ma non ai vertici della corsa. Maguet ha trionfato in 2h23’03” su Elhousine Elazzaoui (2h29’41”) e Roberto De Lorenzi (2h29’57”). Nei migliori cinque anche Johannes Klein e Gianluca Ghiano.

Al femminile vittoria con record per Dragomir (2h55’23”) su Johanna Astrom (2h59’52”) e Fabiola Conti (3h00’16”). Bene pure Stephanie Kroell 4ª e Camilla Magliano 5ª. (Fonte press office sportdimontagna)

asccova/runningpassion