La macchina organizzativa ha retto l’urto, rispettando la rigida normativa Covid, ma anche i risultati di livello nazionale non sono mancati. Il Crestella, in questo weekend di maggio,ha tenuto fede alla sua nomea che la vuole pista baciata dal vento sul rettilineo di arrivo. Vero impianto di riferimento per gli sprinter ed i saltatori in estensione del nord Italia, alla caccia di un tempo ed una prestazione motivante,Eolo non si è sottratto soffiando molto spesso oltre i limiti di omologazione (+2.0).
Dalla velocità le prestazioni migliori. Sabato il piemontese azzurro Davide Manenti ha corso il suo miglior 100 di carriera con10”42 (vento +2.9), con i valdostani Nicolò Fasulo (Pont Donnas),che chiude in 11”00 con vento regolare (+2.0), ed Elia Franciscono (Cogne nella foto sotto) che migliora il personale correndo in 11”14 (vento +1.5).
Anche a livello femminile si è corso forte, con tre atlete sabato sotto i 12 secondi netti: Agnese Musica 11”57, Gaya Bertello 11”68, Great Nnachi 11”74, con vento tra i+3.0 ei+3.2. Vola anche la migliore sprinter valdostana, la 16enne Valentina Capone (Calvesi) che smonta il suo personale scendendo a 12”25 (vento +2.4) contro il precedente limite di 12”56.
La stessa atleta prosegue nel suo magic moment e il giorno dopo, sui 200 metri,è capace di abbattere il proprio limite correndo in 25”47 (+2.6),con la compagna Sofia Sergi (Calvesi) a 25”50. Meglio di loro, al femminile, in poche, stante il 6° e 7° posto assoluto. Su tutte brilla la vincitrice dei 100 Agnese Musica capace di andare sotto un importante muro, con 23”96.
Riscontri importanti sul mezzo giro di pista anche in campo maschile con Andrea Federici primo in 20”96 (+3.1) e bravi i valdostani Jean-Marie Robbin (Calvesi nella foto sopra) con 22”32 (+2.0), Nicolò Gianchini (Cogne) con 22”54 (+2.6) e Nicolò Fasulo (Pont Donnas) capace di 22”60 (+2.0), con i primi due capaci di realizzare il loro primato personale.
Dai 400metri in su, difficile puntare al primato, ma sabato Eleonora Foudraz (Calvesi) ha affrontato il giro di pista con coraggio imponendosi in 55”97 e Sofia Sergi (Calvesi) ha chiuso terza in 58”50. Anche al maschile la vittoria sui 400mt è stata valdostana con Jean-Marie Robbin (Calvesi) capace di imporsi in 48”82, il compagno Joao Carlos Pina Barros (Calvesi) terzo in 49”75e quarto Elia Franciscono (Cogne) che si è prodotto in un valido 50”00.
Al via si presenta anche una staffetta 4x400 Allieve della Calvesi che,schierando Valentina Capone, Adele Rosa, Camilla Minuzzo e Elisabetta Munari, si impone in 4’16”05.
Spazio agli ostacoli.
Sabato sui 100hs, gestisce il vento (+3.0) l’Allieva Elisabetta Munari (Calvesi) che per la prima volta corre sotto i 15” realizzando un 14”76 comunque non omologabile, mentre domenica paga il vento contro che soffia sul rettilineo opposto all’arrivo imponendosi comunque in 1’04”77. Al maschile, con vento fuori norma (+3.2), con gli ostacoli degli assoluti (h 106cm)si piazza secondo Gabriele Adorni (Calvesi) in 15”37, mentre sul giro con barriere Joao Carlos Pina Barros (Calvesi) si guadagna il quarto posto con 55”20. Passando ai concorsi, aiutati dal vento, lungo e triplo.
Nel lungo femminile sabato giganteggia la saltatrice Veronica Crida,del S.Marco Brescia,che vola a 6m50 (+4.0 di vento), con prima valdostana Charlotte Siani (Calvesi) 7a con 5m31 (+2.6). Al maschile con un balzo a 7m57 si impone per la Canavesana Davide Favro (+2.6), con Davide Vinante (Pont Donnas) 9° con 6m39. Nel triplo per i valdostani in pedana Emiliano Vuillermoz (Cogne) che atterra a 13m29 (+4.7) piazzandosi 5°, stesso piazzamento di Charlotte Siani (Calvesi) che salta 10m90.
Nel Giavellotto dove al femminile (gr 600) si impone con 52m83 Sara Jemai dell’Esercito, Martina Turino (Pont Donnas) è brava a scrivere il personale con 31m15, prestazione che le vale il quarto posto. Al maschile (gr 800) primato anche per il compagno di club Renzo Mazzarello (Pont Donnas) che si produce in un 39m05.