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| 19 febbraio 2021, 09:04

Arrampicata: I nostri Ragni ai nazionali di Rivoli

Orfani della fondamentale struttura per l’arrampicata sportiva, con la chiusura del Palaindoor “Marco Acerbi” di Aosta, gli agonisti valdostani provano ad attingere alle risorse nervose e di orgoglio e, in questo fine settimana saranno impegnati nel torinese in due appuntamenti entrambi per la specialità Boulder

Da sn: Nicolas Charbonnier, Morgan Marchioro, Ivan Vuillermoz, Nicolo Mosele, Silvia Cazzanelli

Da sn: Nicolas Charbonnier, Morgan Marchioro, Ivan Vuillermoz, Nicolo Mosele, Silvia Cazzanelli

Sabato 20 febbraio, a Rivoli, nell’impianto denominato “La Mole” sono in programma i Campionati Regionali Assoluti (dai 16 anni a salire) per gli atleti di Piemonte e Valle d’Aosta tesserati alla FASI, la Federazione Arrampicata Sportiva Italia.

La Valle d’Aosta schiera otto atleti, di cui due sono in forza al Centro Sportivo Esercito di Courmayeur, i fratelli Damiano e Jacopo Capulli. Sei sono invece i tesserati per la società Oasi Vertical di Valtournenche, la realtà che ha curato la gestione dell’impianto aostano. A Rivoli saranno in gara Silvia Cazzanelli, Francesca Morra di Cella per il settore femminile e Morgan Marchioro, Ivan Vuillermoz, Nicolò Mosele e Nicolas Charbonnier.

Domenica 21 febbraio, protagonisti saranno i più giovani della fascia di età Under 10 e Under 12, in gara nell’impianto del CUS di Via Braccini di Torino per la gara di boulder di Macro regione (Piemonte e Valle d’Aosta). Sette sono i giovani valdostani attesi. Tra gli under 10 figura un solo atleta valdostano, David Fassino del Climbing House di Verrès.

Nella categoria superiore, gli under 12, sempre per il club di Verrès sarà in gara Alessandro Bonjean, mentre per l’Oasi Vertical di Valtournenche sono iscritti Sara Boccato, Elisée Lombardi, Amelie Girod, Luce Sangiorgi e Marcel Zanardi. Il Boulder è quella specialità che porta i protagonisti ad arrampicare su vie basse, al massimo 5 metri, di diversa difficoltà e senza l’uso dell’imbragatura (l’incolumità è assicurata dai materassi posti a terra.

Gli atleti compiono uno sforzo di breve durata ma di grande intensità. Il regolamento prevede una partenza con i 4 arti appoggiati su prese obbligate di “start” per completare il percorso che culmina con una presa finale “top”. Vengono contati il numero di tentativi impiegati da ogni concorrente nel raggiungere il “top” in un tempo predeterminato (di prassi 4 o 5 minuti).

red. pi. / fa

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