SPORT INTEGRATO - 13 ottobre 2020, 11:00

Paratriathlon World Cup: Cuccuru e Buccoliero sul podio ad Alhandra

Cuccuru seconda e Buccoliero terzo segnano una buona ripartenza Mattia Cambi: "Ottimi risultati ma quello che ho apprezzato maggiormanete è stato l'atteggiamento"

Rita Cuccuro sul secondo scalino del podio

La spedizione italiana del Paratriathlon alla World Cup di Alhandra, in Portogallo, inizia nel migliore dei modi per la nazionale azzurra che torna in Italia con un secondo e un terzo posto.

Rita Cuccuru (Woman Triathlon Italia) e Pier Alberto Buccoliero (Firenze Triathlon) centrano il podio dell’importante evento, il primo dopo la ripartenza causata dal blocco delle attività per le note ragioni legate alla pandemia di Covid-19.

L’atleta nata in Germania da genitori sardi è seconda alle spalle della brasiliana Jessica Ferreira, davanti alla francese Mona Francis nella categoria PTWC. L’italiana ha preso la testa della gara dopo i primi chilometri nel ciclismo entrando in T2 in prima posizione; durante la frazione conclusiva è stata raggiunta e superata dalla brasiliana vincente in questa occasione.

Nella stessa categoria ma al maschile, Pier Alberto Buccoliero sale sul podio della World Cup portoghese alle spalle del francese Ahmed Andaloussi e dell’irlandese Mark Millar. Pier Alberto disputato una gara di inseguimento nelle frazioni di ciclismo e corsa, dopo un nuoto in cui, complice la corrente favorevole, non ha recuperato sugli avversari partiti da regolamento prima di lui.

Defezione all’ultimo per Anna Barbaro (G.S. Fiamme Azzurre) e la sua guida Charlotte Bonin (G.S. Fiamme Azzurre): l'atleta, a causa di un piccolo problema di salute a pochi giorni dalla partenza per il Portogallo, non ha preso parte alla competizione.

Sono felice di questi risultati, il podio è sicuramente un risultato consistente, ma l'atteggiamento dimostrato in gara è ancora più importante – sottolinea Mattia Cambi, Direttore Tecnico del Paratriathlon – è stata una stagione complessa e potersi confrontare a livello internazionale è stata un opportunità di confronto e di crescita davvero importante. Ora ci rimetteremo al lavoro subito per sfruttare al meglio gli eventi nazionali e provare ad aggiungere tasselli alla preparazione ed alla crescita di questi atleti. Meritano un ringraziamento i componenti dello staff a supporto degli azzurri in Portogallo, gli uffici e la Federazione per tutto il lavoro quotidiano che ci permette di lavorare e muoverci nelle sempre migliori condizioni”.

red. pi.