Peter Sagan (Bora - Hansgrohe) ha ottenuto il suo primo successo in una tappa del Giro d'Italia. Dopo tre secondi posti in volata, il corridore slovacco è andato in fuga con altri corridori per poi staccarli e arrivare in solitaria a Tortoreto. Brendan McNulty (UAE Team Emirates) ha tagliato il traguardo al secondo posto mentre Joao Almeida (Deceuninck - Quick-Step) ha vinto lo sprint per il terzo posto, ottenendo 4" di abbuono e aumentando il suo vantaggio in classifica generale. Jakob Fuglsang (Astana Pro Cycling) ha forato nell'ultima discesa e ha tagliato il traguardo con un ritardo di 1'15'' dal gruppo dei protagonisti della classifica generale.
LE PILLOLE STATISTICHE
- Sagan colma il più lungo digiuno di vittorie della sua carriera professionistica: 1 anno 3 mesi e 3 giorni (461 giorni). Il suo ultimo successo era stato la 5^ tappa del Tour de France 2019, il 10 luglio.
 - In precedenza il suo digiuno più lungo era stato di 277 giorni, ed anche allora lo chiuse con una vittoria in Italia, al Giro di Sardegna 2011, il 22 febbraio, 1^ tappa (non vinceva dal 21 maggio 2010, Tour of California, 6^ tappa)
 - 10^ Maglia Rosa per il Portogallo, 15^ nazione della storia a raggiungere questo traguardo.
 
RISULTATO DI TAPPA
 1 - Peter Sagan (Bora - Hansgrohe) - 177 km in 4h01'56", media 43.896 km/h
 2 - Brandon McNulty (UAE Team Emirates) a 19”
 3 - João Almeida (Deceuninck - Quick - Step) a 23”
 
 CLASSIFICA GENERALE
 1 - João Almeida (Deceuninck - Quick-Step)
 2 - Wilco Kelderman (Team Sunweb) a 34”
 3 - Pello Bilbao (Bahrain - McLaren) a 43”
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - João Almeida (Deceuninck - Quick - Step)
 - Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti - Arnaud Demare (Groupama - FDJ)
 - Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Ruben Guerreiro (EF Pro Cycling)
 - Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - João Almeida (Deceuninck - Quick - Step), indossata da Jai Hindley (Team Sunweb)
 
 I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi  per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.
 
 CONFERENZA STAMPA
 Il vincitore di tappa Peter Sagan: "Sono veramente  felice di aver ottenuto il mio primo successo al Giro d'Italia, è  speciale. Ho vinto con il mio stile, dando spettacolo. Molti corridori  non volevano che andassi in fuga ed è stato difficile guadagnare secondi  sul gruppo che ci inseguiva. Poi, quando abbiamo iniziato  ad avvicinarci al traguardo, ho attaccato per provare a conquistare la  tappa. Un'ottima giornata per me, adesso posso anche pensare alla Maglia  Ciclamino. Fin dai primi giorni in Sicilia il Giro ci ha portato in  posti bellissimi. Mi piace sempre correre e vincere in Italia".
 
 La Maglia Rosa João Almeida: “Continuerò a lottare  ogni giorno per la Maglia Rosa così come ho fatto oggi quando ho visto  l'opportunità di guadagnare qualche secondo di abbuono. Ho accelerato in  salita per reagire all'attacco di Pello Bilbao. Poi ha attaccato anche  Pozzovivo ma ho avuto ottimi compagni di squadra che mi hanno riportato  alla sua ruota, voglio ringraziarli".
 
 
 La Maglia Azzurra Ruben Guerreiro: "Ho provato a  seguire Sagan in fuga ma è stato impossibile! Oggi era il più forte e ha  vinto. Volevo provare a prendere punti al GPM ma non sentivo di essere  al 100% e allora nel finale mi sono rilassato. Aspetterò le tappe di  montagna per riprovarci ".
 
 La Maglia Ciclamino Arnaud Demare: "Conosciamo  molto bene la capacità di Peter Sagan, può vincere la classifica a punti  andando in fuga. È quello che ha fatto oggi: tanto di cappello per come  ha corso. Abbiamo cercato di ricucire sulla fuga ma poi abbiamo deciso  di non sprecare forze, il nostro obiettivo resta lo sprint di domani".
 
 LA TAPPA DI DOMANI
 
 Tappa 11 - PORTO SANT'ELPIDIO-RIMINI - 182km
 Tappa quasi completamente pianeggiante che percorre per la sua quasi  interezza la strada statale costiera Adriatica, con una breve deviazione  per scalare il Monte San Bartolo salendo da Pesaro dopo aver percorso  su strade larghe e sostanzialmente rettilinee i primi 100 km. I  successivi 20 km sono sempre praticamente diritti lungo la ss.9 via  Emilia prima di un breve tratto con facili saliscendi che toccano Misano  Monte, Coriano e Cerasolo prima del finale che attraverso Santarcangelo  di Romagna porta a Rimini.
 
 Ultimi KM
 Ultimi chilometri molto impegnativi nel tratto che va dai 5 km ai 2 km  all’arrivo. Sempre su strade ampie e ben pavimentate si affronta un  susseguirsi di cambi di direzione con una strettoia a circa 2500 m  dall’arrivo. Dopo oltre 1 km diritto, la corsa effettua una grande  svolta tramite due ampie curve a sinistra intervallate da oltre 100 m.  L’ultima immette nel rettilineo finale di 600 m su asfalto di larghezza 8  m.