Con un sorriso largo e sincero e un abbraccio caloroso, questa mattina sabato 12 settembre Federica Brignone ha saluto allo start della gara in piazza Brocherel a Courmayeur la grande famiglia del Tor in Gamba.
L’azzurra, prima italiana a vincere la classifica generale di Coppa del Mondo di sci alpino, è stata accanto a Massimo Coda, primo frazionista, per la partenza della prima edizione del Tor in Gamba, l’evento dedicato in esclusiva ad ultra trailer amputati lungo l’Alta Via numero 1 e numero 2 della Valle d’Aosta. Il menu prevede 342 chilometri e 24mila di dislivello da sabato 12 a sabato 19 settembre. I primi 12 chilometri di lunghezza e 1411 metri di dislivello positivo e 578 negativi spetteranno a Coda.
Per vedere in diretta la posizione degli atleti cliccare qui: https://www.facebook.com/Team3gambeinspalla/ oppure: https://ntrak.net/race/1106?fbclid=IwAR032CQOenx2_U9svb1Rfae0lu3vxvWi0kpeQZtZPRPzmVzDkCp8MYJlry
Biellese, 50 anni, amputato dal 2018, alpinista e climber, Coda darà il cambio all’Alpe Youlaz a Loris Miloni dopo un tempo stimato di 5 ore e 28’, cioè alle 15 30 circa. Miloni, 53 enne di Pray, paese piemontese, avrà il compito di portare il Tor dall’Alpe Youlaz a La Joux–9 chilometri di sviluppo e 170 metri di dislivello positivo e 593 negativo –dopo 2 ore e 37 minuti di gara.
Poi entrerà in scena Lino Cianciotto. Il sardo di Fluminimaggiore, 58 anni, guida ambientale escursionistica, traghetterà l’evento sino a Promoud – 12,5 chilometri, 1237 metri di dislivello positivo e 840 negativi –con una stima di passaggio dopo 5 ore 25’, cioè alle 23 circa. Poi la lunga notte, la prima di Tor in Gamba. Lunedì 14 Francesca Canepa farà visita al Tor: la vincitrice dell’UTMB, la madre di tutte le gare trail, seguirà Francis Desandré, unico valdostano al via, nella tappa Rifugio Sogno-Chardonney.