Fremevano gli atleti di Valdigne Triathlon per poter finalmente indossare il body verde, azzurro, oro in una gara della triplice. Ad Arona è ripartita la stagione dopo la lunga sosta dovuta al lockdown con uno dei Triathlon Medi più importanti e difficili d’Italia: l’Aronamen.
Stupenda la giornata e la location sul lago, con la frazione di bicicletta con più di 82 km e 1.000 m di dislivello a fare molta selezione. Sul campo gara era presente dalla partenza all’arrivo il Presidente Gabriele Sprocati che ha incitato i suoi atleti fino all’ultimo in questa storica giornata di ripresa gare.Organizzazione perfetta del team di Davide Nerattini nel pieno rispetto delle normative Covid19 con grande speaker dell’evento Fabio D’annunzio (che ricordiamo essere anche il responsabile di Triathlete la più prestigiosa rivista del settore).
Valdigne Triathlon ha presentato ai blocchi di partenza una vera armata, ben 10 atleti, cogliendo anche un importante risultato numerico nella quantità di partecipanti, è stato infatti il secondo team come numero di iscritti. Molto soddisfatti i tre dirigenti biellesi di Valdigne Triathlon: Andrea Fortolan, Alberto Belli ed Ettore Antoniotti che commentano così la gara: "Siamo molto contenti della grande partecipazione dei nostri atleti biellesi e non a questa gara prestigiosa e storica, ottima la prova delle nostre ragazze che in classifica sono ben tre nelle prime dodici posizioni assolute, per noi molto significativa la presenza degli atleti che ci ha portato al secondo posto tra i team più numerosi, davanti a tanti colossi del triathlon, a testimonianza dell’estrema qualità e desiderio di competizione sportiva dei nostri ragazzi".
Nelle “quote rosa” sono arrivate le maggiori soddisfazioni nei risultati sportivi; la Campionessa mondiale di Triathlon Cross la parmense Eleonora Peroncini, ha voluto mettersi alla prova in un triathlon normale e pur nell’assenza delle ruote grasse e del trail ha staccato una fantastica prestazione. Per lei 4° posto assoluto, con una frazione di bike di altissimo livello ed un nuoto a buoni ritmi. Speriamo che presto possano riprendere le gare della sua disciplina dove la “Pero” sicuramente porterà grandi soddisfazioni al Team.
Silvia Guenzani è stata artefice di una prestazione solidissima, tre frazioni molto equilibrate con una run finale da “urlo” (2° nella mezza maratona, superata solo dalla vincitrice Emma Bilham, atleta elvetica di livello mondiale nell’Ironman) che l’ha portata ad un eccezionale 7° posto assoluto ed al 2° posto nella categoria S4.Notevole la prestazione della torinese (ma biellese da anni nella triplice) Katia Bosso, vincitrice a mani basse della categoria M2 e 12° nella classifica assoluta, anche per lei una run finale ad alto tasso tecnico. Tra i maschi molto bene il piacentino Gustavo Lodi ed il novarese Andrea Folli che hanno battagliato amichevolmente a lungo, ottima 2° frazione per entrambi, poi Folli ha dovuto rallentare causa un infortunio al polpaccio che l’ha costretto ad affrontare a ritmo ridotto gli ultimi 2 giri della mezza maratona.
Per Gustavo un 72° posto assoluto ed un 12° nella S4, per Andrea, oggi piuttosto sfortunato, 93° assoluto e 19° nella M1. Ottima la prova della pattuglia biellese, valsesiana e torinese. Il biogliese Fabrizio Ghilardi ha chiuso in poco più di 5h la sua fatica, anche per lui una prova molto equilibrata che l’ha portato al 13° posto della categoria M3. A poco più di 20 secondi l’ha seguito uno dei fondatori del movimento della triplice nel biellese il Coach IronMan Stefano Massa che ha disputato due ottime frazioni a nuoto ed in bici ed ha sofferto nella run complice i suoi problemi tendinei, per lui un 13° posto nella categoria M3 nell’attesa di disputare il prossimo anno la finale IM a Kona per la terza volta.
Ottima la prova del valsesiano, biellese d’adozione sportivamente, Andrea Mattiazzo che sta uscendo finalmente dai problemi fisici alla spalla ed ha ben figurato in bike e nella run finale, molto buono il suo time finale in 5h e 44’. Nella categoria M4 Danilo Zambon ed Alberto Belli portano a casa rispettivamente il 7° ed il 10° posto di categoria, e sono ancora una volta “Finisher” in una lunga distanza di prestigio, per Danilo un po’ di sfortuna gli ha causato un errore di percorso in bici facendogli fare qualche km in più.
Una menzione particolare ai tanti supporter e compagni di squadra presenti (molti i biellesi) sul tracciato che hanno fatto un tifo infernale per gli atleti in gara.Contemporaneamente c'è stato anche il Tri Sprint di Lodi con 2 atlete Valdigne (NON biellesi) al 2° e 5° posto. Per la società anche un ottimo risultato della giovane (17 anni) Letizia Martinelli (atleta di doppio passaporto svizzero ed italiano) che in Austria ha staccato il biglietto per l'European Cup con la nazionale svizzera vincendo la gara giovanile.