CALCIO - 10 marzo 2020, 16:37

Calcio e Coronavirus: Proposta annullamento campionato eccellenza ma valdostane si attengono a norme federali

Calcio italiano, calcio regionale piemontese e valdostano, calcio e sport a qualunque livello stoppato dalle giuste decisioni del Governo fino al 3 aprile a seguito dell'epidemia del Coronavirus. Poi si vedrà.

Sono in molti intanto a chiedersi come si ripartirà e "se" si ripartirà per quanto riguarda la stagione 2019/2020. E qualcuno è deciso a non ripartire, chiedendo il totale annullamento della stagione sportiva, poiché alterata e condizionata dall'emergenza Coronavirus (una ripartenza dopo il 3 aprile avverrebbe dopo uno stop dai campi di un mese e mezzo).

Si stanno però agitando le sette sorelle lacustri nobili decadute, candidati alla promozione che vedono allontanarsi e che chiedono l'annullamento del campionato di Eccellenza e Promozione.

Capofila Marco Pozzo dello Stresa i presidenti Foglio (Oleggio),Tomola (Piedimulera), Presta (Romentinese e Cerano), Zacchera (Città di Baveno), Ottone  (Briga), Blasi (Bulè Bellinzago) intendono a rinunciare a scendere scenderanno in campo per questa stagione. Una presa di posizione quella dei presidente pro annullamento tre ha sicuri risvolti econo0mico finanziari. Annullato il campionato si bloccano anche le uscire per le società non più tenute pagare i giocatori.

Aygreville e Pdhae sono invece contrarie all’annullamento ma sono determinate a rispettare le disposizione istituzionali e della Lega consci, comunque, che la salute pubblica ha la prevalenza su qualsivoglia altro interesse.

In tutto sarebbero 13 su 16 le società che attraverso i presidenti intenzionati a sottoscrivere un documento comune con il quale chiederanno alla Lnd formalmente l'annullamento dei campionati dilettantistici stagione 2019-2020.

C’è anche l’ipotesi che il campionato venga dichiarato chiuso in base alla classifica di fine girone di andata. Dunque, una presa di posizione che sarebbe davvero forte e mostrerebbe una compattezza che sin qui non si è vista in categorie superiori. Una scelta che potrebbe pesare e non poco in eventuali decisioni future degli amministratori del movimento dilettantistico, e non solo.

pi.mi.