Nella tradizione italiana, le vacanze da sempre ricoprono un ruolo di vitale importanza per superare la routine quotidiana fatta di studio e lavoro. L’immagine della famiglia che mette da parte le monete per finanziare il viaggio è decisamente consolidata e la passione per lo sport non fa che aumentare le occasioni in cui si viaggia per l’Italia e all’estero.
L’orgoglio nazionale si manifesta nei colori delle nostre squadre: non solo il calcio, emblema del Bel Paese, ma tutti gli altri atleti che ricoprono di onore l’Italia vincendo medaglie alle olimpiadi e competizioni internazionali.
Sempre più spesso sorge quindi la necessità di muoversi all’estero e se un tempo questo poteva rappresentare un ostacolo talvolta insormontabile, oggi siamo molto più liberi di spostarci senza dove vendere un rene per la trasferta.
Vediamo insieme come è cambiato questo paradigma e cosa deve aspettarsi in futuro chiunque ami spostarsi per seguire la propria passione per lo sport.
Viaggiare in Europa e non
Grazie agli incontri e le competizioni che si tengono all’estero, non è raro che un vero sportivo si ritrovi a programmare più uscite dal proprio paese nel corso dell’anno. Questo si traduce automaticamente in un costo elevato per spese di viaggio e documenti necessari?
Non necessariamente: muoversi all’interno dell’Unione Europea, ad esempio, è più semplice che mai. I trattati in vigore tra i vari membri dell’UE permettono il movimento libero delle persone, al punto che non è neanche necessario il passaporto per passare da una nazione all’altra.
È sufficiente infatti la carta di identità, il che naturalmente ci permette di programmare viaggi anche con poco preavviso mantenendo i costi al minimo.
Il discorso cambia quando si parla di paesi fuori dall’Europa (o anche dell’Inghilterra, a causa del Brexit). Sebbene ogni nazione abbia una propria politica riguardo al turismo che definisce tempi e documenti necessari per il nostro viaggio, è possibile avere un’idea abbastanza chiara di ciò di cui avremo bisogno.
Cominciamo con il passaporto: il documento di identità per eccellenza che ci permette di viaggiare in tutto il mondo ha un costo molto più alto rispetto alla carta di identità. Infatti se questa costa in media dai 10 ai 30 euro (in base al motivo per cui viene richiesta), il costo del passaporto supera tranquillamente il centinaio di euro e richiede un po’ di tempo prima di essere rilasciato (per questo è consigliabile muoversi per tempo). A tal proposito, esistono servizi che permettono di ottenere tutto ciò che è necessario per la nostra domanda, come le foto che devono rispettare condizioni ben precise.
Dopo aver ottenuto il passaporto, come è necessario muoverci? È necessario fare una ricerca o usare i siti dedicati per individuare il visto necessario. Talvolta vengono proposti dei visti proprio relativi allo sport in caso di manifestazioni di un certo rilievo, come le Olimpiadi o i Mondiali di calcio.
Una breve ricerca e spesso il visto potrà essere richiesto direttamente online, riducendo il tempo perso dietro la burocrazia (mal comune italiano) e i costi associati.