Con il primato in classifica generale ormai acquisito (bastava un 13° posto per la matematica certezza) Simone Origone (Sc Azzurri del Cervino) non si è accontentato e ha conquistato il gradino alto del podio, transitando tra le fotocellule a 183,400 km/h. Alle sue spalle, il francese dei Pirenei, Bastien Montes (183,080) e l’austriaco Klaus Schrottshammer (181,760). Quarto l’immarcescibile svizzero Philippe May (180,660) e quinto Ivan Origone (Sc Val d’Ayas; 178,800). È soltanto sesto l’austriaco Manuel Kramer (178,250), che fallisce anche l’accesso alla discesa di finale.
In campo femminile, si prende un rivincita la verbanese Valentina Greggio (178,920 km/h) che precede la coppia svedese Britta Backlund (178,190; vincitrice della Coppa del Mondo 2019) e Lisa Honvland-Uden (177,950).