SPORT INVERNALI - 01 marzo 2019, 05:00

MONDIALI FONDO: Il caldo scioglie Elisa Brocard

Elisa Brocard

"All'inizio non mi sembrava di faticare molto, poi al secondo giro, come Lucia, ho sentito le gambe pesanti. La neve è molto difficile, speriamo che per la 30 chilometri decidano di salarla, perché con questo caldo e questi orari diventa davvero pesante e si fatica ancora di più". Elisa Brocard commenta così la sua prova che ha contribuito al settimo posto nella staffetta mondiale dominata dalla Svezia.

"Del risultato in staffetta - aggiunge la valdostana - siamo comunque contente, Anna è partita benissimo anche se era la più agitata, ha fatto davvero un gran lancio. Lucia ha fatto benissimo a provarci, sappiamo che non siamo al livello delle prime, ma in staffetta non si sa mai. Guardate la Germania che si è giocato il bronzo, anche noi non siamo favorite per una medaglia, ma bisogna saper cogliere la fortuna. Io ho cercato di fare del mio meglio, c'era anche vento, se si restava da soli era dura, io ho sfruttato la scia della francese. Poi ho fatto il tifo per la Svezia".

Infatti l'urlo delle compagne che sommergono Stina Nilsson al traguardo avrà scosso anche Therese Johaug, che di solito è abituata a vincere. La staffetta femminile, invece, va alla Svezia: è un oro storico, perché mancava alle scandinave dal 1960, quando trionfarono alle Olimpiadi di Squaw Valley e all'epoca le gare dei Giochi valevano anche come titoli mondiali. A Seefeld, dunque, il risultato è un po' a sorpresa: prima ancora della volata finale, alla Norvegia è stata fatale la terza frazione, la prima in pattinato, quando Astrid Jacobsen ha dato il cambio alla Johaug con un ritardo di 18" da Charlotte Kalla.

Nelle due precedenti in tecnica classica, Ebba Andersson e la sempre più sorprendente Frida Karlsson avevano tenuto senza problemi il passo di Heidi Weng e Ingvild Flugstad Oestberg, poi la Johaug nei due giri finali è riuscita a rimontare sulla sprinter Stina Nilsson, ma non a distanziarla nella salitella finale e alla volata concusiva è arrivata stremata. Il bronzo è andato alla Russia, con Natalia Nepryaeva che in ultima frazione ha saputo creare il vuoto tra sé e la tedesca Laura Gimmler regalando una medaglia anche alle compagne Yulia Belorukova, Anastasia Sedova e Anna Nechaevaskaya, con oltre due minuti di ritardo dalla Svezia.

L'Italia ha chiuso la staffetta al settimo posto a 3'54" arrivando alle spalle anche di Germania, Stati Uniti e Finlandia. La giovane Anna Comarella si è confermata in grande forma dando il cambio in quinta posizione ad appena 11" dal gruppetto di testa, mentre in quella successiva Lucia Scardoni è passata nona a 1'33". Elisa Brocard ha raccolto il testimone guadagnando un paio di posizioni e Ilaria Debertolis ha tenuto la settima piazza. Venerdì 1 marzo (ore 13, diretta tv Raisport ed Eurosport) vanno in pista gli uomini per la staffetta, le donne chiuderanno i loro Mondiali sabato 2 con la mass start di 30 chilometri.

Ordine d'arrivo staffetta femminile Mondiali Seefeld (Aut)
1. SVEZIA 55:21.0 (ANDERSSON Ebba/KARLSSON Frida/KALLA Charlotte/NILSSON Stina)
2. NORVEGIA (WENG Heidi/OESTBERG Ingvild Flugstad/JACOBSEN Astrid Uhrenholdt/JOHAUG Therese) +3.1
3. RUSSIA (BELORUKOVA Yulia/SEDOVA Anastasia/NECHAEVSKAYA Anna/NEPRYAEVA Natalia) +2:03.8
4. GERMANIA +2.46.3
5. USA +3:06.0
6. FINLANDIA +3:47.7
7. ITALIA (COMARELLA Anna/SCARDONI Lucia/BROCARD Elisa/DEBERTOLIS Ilaria) +3:54.9
8. FRANCIA +4:00.9
9. SLOVENIA +4:21.2
10. SVIZZERA +4:30.9

red. spr.