Nevi austriache di Seefeld, teatro dei Campionati Mondiali di Fondo, scosse dalle notizie di doping – almeno nove arresti, presumibilmente cinque atleti, due di questi colti in flagranza di doping ematico nelle camere d’albergo – proprio nelle ore precedenti la partenza dell’Individuale in tecnica classica maschile.
Non erano presenti alla partenza il kazako Alexey Poltoranin, l’austriaco Max Hauke, e gli estoni Andreas Veerpalu e Karel Tammjarv. A conquistare il titolo della 15 km è il norvegese Martin Johnsrud Sundby; gara in rimonta, che si conclude al 20° posto, di Francesco De Fabiani.
Martin Johnsrud Sundby, in una giornata caldissima e con neve ‘molle’, conclude la fatica con il crono di 38’22”9, facendo meglio, di 2”9, del russo Alexander Bessmertnykh (38’25”5) e, di 20”4, del finlandese Iivo Niskanen (38’43”0). Partenza non troppo veloce per Francesco De Fabiani (Cse), che è 26° al 5° km e 23° al 10°; l’alpino di Gressoney chiude con il tempo di 40’20”3, a 1’57”7 dal vincitore. In 53° e 57° posizione gli altri due alpini, Maicol Rastelli e Stefan Zelger; si ritira al quinto km Marck Chanloung (Thai).