"A Bollengo sarà dura, è una delle formazioni più forti e ostiche del campionato. Ma no seguiamo la regola del 'mai dire mai' pertanto andiamo in Canavese per far punti". Infonde coraggio nei suoi giocatori Marco Girelli, mister del Saint-Vincent/Chatillon che domenica alle 14,30 incontra in trasferta il Bollengo, terzo in classifica e con l'attaccante D'Agostino seriamente intenzionato a vincere il titolo di capocannoniere. Un match che fino a 15 giorni fa sarebbe parso proibitivo ma che oggi, alla luce della vittoria per 2 a 1 sul San Mauro, appare meno come una 'mission impossible'. "Purtroppo dovremo fare a meno di una 'colonna' come Andrea Raco - ricorda Girelli - indisponibile per squalifica, e anche di Loris Vaccaro. Ce la giochiamo, insomma".
Quella di domenica scorsa al Perucca è la seconda vittoria della 'Girelli band' dopo l'1 a 0 sulla Pianese, e conferma il buon momento dei castiglion-termali, che un'impresa a Bollengo proietterebbe in una posizione di classifica molto interessante.
Grandi speranze sono anche riposte nello Charvensod di mister Fermanelli, squadra che sembra davvero costruita con l'unico scopo di centrare la promozione. Domenica lo Charva al Guido Saba ha centrato la terza vittoria a spese del La Chivasso e ora, con 14 punti in classifica, guarda dall'alto in basso 12 delle 16 squadre del girone; un quarto posto a sole quattro lunghezze dal Settimo, primo in classifica, che da diritto a sognare il ritorno in Eccellenza.
Nel prossimo turno la squadra di Fermanelli è impegnata a Volpiano: un successo spalancherebbe le porte dell'alta classifica, che sembrano già semi aperte. "Ogni partita è una storia a sé - ha commentato Fermanelli - guai dormire sugli allori; il successo si costruisce mattone dopo mattone".