"È con grande soddisfazione - dice l'Assessore allo Sport e alla Montagna, Massimo Chatrian - che il comune di Valtournenche accoglie nuovamente l'arrivo di questa penultima tappa del Giro d'Italia 2018. Un'edizione storica, trattandosi del Giro della Pace, come è stato battezzato dagli organizzatori e che Cervinia-Valtournenche hanno l'onore di ospitare, con una vera e propria classicissima tappa di montagna che, per l'occasione, proclamerà anche la Maglia Rosà."
Lasciata la cittadina piemontese, i corridori percorreranno le strade del Canavese per poi raggiungere, in Valle d'Aosta, Pont St. Martin e da qui proseguire in direzione Verres, non prima di essere passati sotto il maestoso forte di Bard. Gli atleti affronteranno successivamente la salita al Col Tzecore, con pendenze che vanno dal 7% al 17%, per arrivare a quota 1.680 mt. Dal passo, una discesa molto tecnica, ricca di tornanti, porterà i corridori verso St. Vincent. Il tempo di riprendere fiato e da Chambave una nuova salita al Col di St. Pantaleon, giudicata dagli esperti molto impegnativa per la forte esposizione al sole; successiva discesa tutta in picchiata verso Antey St. André e da qui "arrampicata" sino al traguardo di Cervinia, superando i tornanti della Valtournenche.
"Nel giro di sei anni - prosegue l'Assessore - la nostra Amministrazione è riuscita a portare ben tre edizioni del Giro d'Italia, 2013, 2015 e adesso nel 2018, con questa edizione numero 101 che passerà sicuramente alla storia per il suo messaggio di pace e fratellanza. Ovviamente il merito non è soltanto dell'Amministrazione e del mio Assessorato, ma va anche alla Regione Valle dAosta e in particolare all'allora Presidente e alla Giunta in carica nel 2012, i primi ad appoggiare con entusiasmo l'idea di riportare in Valle il Giro d'Italia, dopo le edizioni del 1960 e del 1997, inaugurando così un nuovo importante ciclo."