Dice di ave perso quella 'forza interiore' che alle Olimpiadi di Rio le aveva permesso di confrontarsi con le 'marziane' del triathlon. E' per questo motivo, non per gli acciacchi fisici che la tormentano dall'autunno (mal di schiena e al nervo sciatico della gamba sinistra) e tantomeno per delusioni agonistiche, che Charlotte Bonin ha annunciato di volersi ritirare dalle competizioni internazionali.
“Gareggerò solo in Italia – assicura la triathleta – dopo un periodo di riposo riprenderò gli allenamenti nelle Fiamme Azzurre ma a livelli inferiori rispetto alle Olimpiadi e ai Campionati del Mondo”. Bonin ammette di aver praticato agonismo anche quando non era in perfetta forma fisica, “un errore che non voglio più ripetere”, e spiega che abbassando l'asticella delle competizioni potrà dedicarsi, oltreché al triathlon, anche a sport di montagna come lo scialpinismo; tra le sue ambizioni, il prestigioso e durissimo Trofeo Mezzalama.