Mondiali Militari: parà della Folgore e Scocchetti d'argento

Altre medaglie per gli atleti militari dell'Esercito impegnati nella VI^ edizione dei Giochi Mondiali Militari in Corea del Sud. Questa volta, a portarle a casa, sono stati i paracadutisti della Folgore e il Primo Caporal Maggiore Simona Scocchetti (nella foto) del Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito. I parà ci avevano già fatto sognare nella scorsa edizione dei giochi (Rio de Janeiro nel 2011) dove, i paracadutisti dell'Esercito, avevano conquistato un meraviglioso oro.

Simona invece è "soltanto" la vice campionessa mondiale del 2013. In questa edizione della manifestazione, i cinque atleti paracadutisti, in forza al Centro Addestramento Paracadutismo della Brigata Folgore, hanno concluso i 10 lanci di gara previsti nella precisione in atterraggio con un totale di 25 cm di errore confermando le loro straordinarie capacità portando a casa una fantastica medaglia d'argento. Davanti a loro solo la nazionale bielorussa con 21 cm e dietro di loro i russi con 28 cm.

Nella classifica a squadre maschile i cinque componenti della squadra (1° Maresciallo Luogotenente Tresoldi, Caporal Maggiore Capo Scelto Gullotti, Caporal Maggiore Scelto Conga, Caporal Maggiore Scelto Mangia e 1° Caporal Maggiore Pinchieri) hanno condotto un ottima gara che li ha tenuti da subito nelle primissime posizioni. Al penultimo lancio si erano portati a solo un centimetro dalla prima posizione senza, purtroppo, riuscire a superare i bielorussi nel finale. Da sottolineare la splendida prestazione del giovane 1° Caporal Maggiore Luigi Pinchieri che fino a metà gara era primo assoluto anche nella classifica individuale.

Tra le donne si piazza al 13° posto il Caporal Maggiore Scelto Milena Zanotti che un mese fa si è aggiudicata la World Cup Series femminile. Anche nella gara di skeet Simona deve accontentarsi di un autorevole secondo gradino del podio che, però, lascia un po' d'amaro in bocca: “Ci tenevo molto a far bene a questo campionato e perdere 13/14, quindi per un solo piattello, non è stato molto divertente - si sfoga la trentenne atleta dell'Esercito - alla vigilia, per un risultato del genere ci avrei messo la firma, però poi in gara le cose sono cambiate e non nascondo che un pensierino all’oro l’avevo fatto. Da qui riprendo il mio percorso tecnico interrotto mesi fa per ragioni di maternità, guardando con grande fiducia al futuro”.

Il cammino verso il podio dell’atleta del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito è iniziato alle 2.00 di notte italiane (9.00 locali) con le qualifiche, dove, su 17 atlete, ha completato la serie unica dei 75 piattelli in 5^ posizione abbattendone 68, qualificandosi per la semifinale a sei dove ha chiuso al primo posto, con 16 piattelli su 16, a pari merito con la russa Krakhmaleva.

Finale ad alta tensione tra l’azzurra e la russa, terminata con la vittoria di quest’ultima con il punteggio 14/13. Terzo posto infine, per la cinese Zhang vincente allo shoot off contro la thailandese Sutarporn.

Manca ancora qualche giorno alla fine delle gare, speriamo la sorte ci baci ancora premiando la fatica di questi meravigliosi ragazzi e portandoci altre fantastiche medaglie.