CALCIO - 28 aprile 2015, 08:32

CALCIO: Promozione, PDHA ai playoff, salvezza complicata per Aosta-Sarre

Alla penultima giornata, dopo otto mesi trascorsi quasi tutti in testa alla classifica sempre tallonato da vicino dal Venaria e dal PontDonnazHoneArnad, due irriducibili avversarie, la corazzata Settimo vincendo per 2-1 proprio sul campo del Venaria che inseguiva ad una lunghezza, può lasciare il campionato di Promozione ed è promosso in Eccellenza. L'incontro tra il PDHA (terzo in graduatoria a meno tre) e il Mathi (quarto in classifica) si è concluso in parità 1-1, dopo una sola stagione, come da pronostico.

Alle violette allenate da Salvatore Telesca, l'ultimo match di stagione del Girone B, in programma domenica prossima 3 maggio contro il Banchette (già salvo,) servirà soltanto per fare passerella davanti ai propri tifosi e festeggiare. Ma a parte questo verdetto e la certezza che sia il Venaria che il PDHA disputeranno i playoff,  tutto il resto deve rimanere in sospeso ancora per una settimana. Infatti i risultati della ventottesima giornata del torneo, non hanno sciolto tutti i dubbi e sia per il completamento della griglia playoff, che in chiave salvezza saranno decisivi gli ultimi 90' del campionato.

Se in testa le altre uniche due formazioni in corsa per entrare nella griglia playoff che sono Alpignano e Mathi, dovranno soltanto augurarsi che domenica 3 maggio lo svantaggio nei confronti del Venaria, attualmente secondo con otto punti in più di loro, non sia superiore ai 9 punti, altrimenti loro possibilità  di disputare gli spareggi svanirà del tutto, molto più incerta  è la lotta che sul filo del rasoio dovrà giocarsi in zona salvezza.

Domenica, hanno avuto la certezza  di rimanere in Promozione l'Union Susa che ha pareggiato a Chivasso e il Banchette che si è imposto sul Pianezza, così sono scese a sei le squadre in pericolo. Il cammino salvezza si è complicato ulteriormente anche per l'Aosta Sarre.

La formazione allenata da Mauro Cusano ha infatti perso  per 2-1 la decisiva sfida sul campo del Pro Collegno e oltre che rimanere all'ultimo posto in classifica con 26 punti al pari del San Mauro, a sua volta battuto dalla Rivarolese, nell'ultima gara contro il Lascaris che giocherà al Puchoz, non soltanto dovrà vincere a tutti i costi,  ma a questo punto, per sperare di disputare almeno i playout e non retrocedere direttamente in Prima categoria, dovrà anche sperare in qualche altro risultato favorevole.

Pensare che a Collegno, i rossoneri avevano iniziato bene e dopo un digiuno da gol durato ben sette partite, dopo solo tre minuti si erano finalmente sbloccati per merito di Matteo Bellafiore, lesto ad insaccare da pochi passi approfittando di un'incertezza del portiere torinese.

La paura di perdere da ambo le parti non ha certo favorito lo spettacolo ma nei bassi ritmi della gara l'Aosta Sarre, gestiva meglio dei padroni di casa le fasi di gioco  e riusciva a mantenere il vantaggio. Anzi, già nel primo tempo, aveva altre due occasioni da rete che potevano congelare il risultato ma entrambe venivano sciupate piuttosto banalmente. Anche per gran parte della ripresa il copione non cambiava, sino a che i padron di casa con una conclusione imprendibile ma abbastanza fortunosa del neo entrato Pozzati trovavano l'insperato il pareggio che ai fini della classifica non serviva però a nessuno. L'Aosta Sarre riprovava ancora  con veemenza ad attaccare, ma nuovamente  si dimostrava ancora poco concreto e troppo impreciso sotto porta.

A dieci minuti dal triplice fischio dell'arbitro succedeva il patatrac. Era capitan Gagliardi, per altro tra i migliori della sua squadra, a lisciare il più facile dei palloni consentendo così a De Lise di involarsi tutto solo verso  Alessandro Pomat e superarlo sull'uscita per il 2-1 decisivo. Di sicuro, a conti fatti, per Xavier Vuillermoz e compagni, la gara di Collegno  lascerà più che un rimpianto per la grande occasione di vincere gettata al vento.

Nel match del Crestella tra due delle migliori formazioni del campionato, come all'andata tra il PDHA e il Mathi  la sfida è invece terminata in parità. La partita è sta comunque molto incerta sino alla fine, con i padroni di casa  che hanno giocato prevalentemente all'attacco alla ricerca del gol e gli ospiti che si sono affidati  soltanto a veloci contro piedi.

Andato in svantaggio dopo circa un quarto d'ora di gioco, pagando nell'occasione a caro prezzo un errore difensivo in marcatura su palla inattiva degli ospiti, il PDHA  ha comunque reagito bene e sciorinando per lunghi tratti un gioco veloce e piacevole più volte ha sfiorato il pareggio.

Già nel primo tempo la più ghiotta delle occasioni era capitata alla mezz'ora sul piede di Manuel Talentino che a cinque metri dalla porta sparava debolmente addosso al suo compaesano Cuppone (entrambi di Castellamonte, l' esperto e bravo portiere dei canavesani che nella ripresa  era autore di almeno tre parate decisive su Francesco Sterrantino, Andrea Dotelli e Andrea Menegazzi prima di arrendersi al colpo di testa di Andrea Della Rosa  che  quasi ai titoli di coda dava il meritato pareggio agli uomini di mister Massari che, come il Mathi, ha chuso la gara in nove uomini per le ingenue espulsioni rimediate prima da Gian Luca Borrione e poi dall'autore del gol Andrea Della Rosa.

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