Simone Origone (Sc Azzurri del Cervino), questa mattina, ha fatto sua la prima gara, passando tra le fotocellule alla 176,420 km/h, 0,05 km/h più veloce del rivale austriaco, Manuel Kramer (176,370), con terzo un altro austriaco, Klaus Schrottshammer (175,120). Quarto posto al russo Mikhail Shumilin (173,880) e quinto il francese Bastien Montes (173,370).
Al sesto posto Ivan Origone (Sc Val d’Ayas; 173,160) e 7° lo svizzero Philippe May (173,010). Con l’ottavo posto di oggi, il francese Simon Billy (172,090) è definitivamente escluso dalla rincorsa alla Sfera di cristallo; Billy era terzo, distanziato di 85 punti da Simone Origone: con i 22 conquistati sale a quota 387, con il valdostano ormai irraggiungibile.
Al femminile, ancora un successo della svedese Britta Backlund (173,840) a precedere l’azzurra piemontese Valentina Greggio (171,030) e la connazionale Lia Hovland-Uden (170,350). La Backlund (560) porta a cento punti esatti il vantaggio su Valentina Greggio (460), e di fatto conquista la Coppa del Mondo 2019 di Speed skiing.
Domattina, seconda giornata di gara, decisiva decretare il vincitore al maschile.
i.d. - info Asiva