"Caso Bucci", fissata la data per la riesumazione della salma

La procura di Cuneo ha fissato la data per la riesumazione del cadavere di Raffaello Bucci, ex capo ultras bianconero, poi diventato collaboratore della Juventus, morto suicida nell'estate 2016 dopo essere stato interrogato dalla procura di Torino per i rapporti tra 'ndrangheta e ultras.

Dopo aver lottato per anni contro chi voleva archiviare la morte del suo ex compagno - padre di suo figlio Fabio - come un semplice suicidio, finalmente Gabriella Bernardis - rappresentata dall’avvocato Paolo Verra - può finalmente fare un passo importante per dimostrare ciò che lei ha sempre sostenuto, ossia che Raffaello Bucci da quel ponte dell’autostrada Torino-Savona è stato obbligato a buttarsi.

E quindi il suo non è un suicidio. Per meglio capire le dinamiche nascoste dietro questa morte misteriosa, è quindi necessario trovare chi lo ha portato a fare quel volo dal viadotto.

E dei dubbi sulla morte dell’ex ultras dei Drughi, li ha avuti anche la procura di piazza Galimberti di Cuneo, visto che ha aperto un fascicolo a carico di ignoti - almeno per ora - per istigazione al suicidio, accettando la richiesta del legale Verra che diversi mesi fa aveva chiesto di poter riesumare il corpo, sepolto nel cimitero di Cuneo.

Ad eseguire una nuova perizia saranno i medici legali Roberto Testi - per la procura - e Lorenzo Varetto per la ex compagna Gabriella Bernardis. Dopo la riesumazione del corpo e l’esame autoptico, forse, si potranno avere elementi in più per tentare di svelare il mistero che avvolge la morte di Bucci.

L’ulteriore accertamento medico legale è stato richiesto per valutare se le ferite e le fratture riportate dall’uomo, nascondono una scomoda verità, che va al di là del suicidio.

La data per la riesumazione del corpo è stata fissata per lunedì 1 aprile.