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CALCIO | 13 luglio 2018, 15:00

Calcio: Eccellenza; Charva pronto al ricorso contro mancato ripescaggio

Quattro squadre pronte a completare la solita Eccellenza a 18 squadre, ma la data di inizio del campionato (9 settembre) conferma le possibilità di cambiamento..

Mister Fermanelli

Mister Fermanelli

Charvensod, Cbs, Oleggio e Acqui. Quattro squadre, quattro società organizzate con tanto di prime squadre competitive, settori giovanili collaudati e storie calcistiche lunghe anche più di 120 anni (l'Oleggio). Eppure...

Eppure tutti hanno la sensazione - come "confermato" dalla data di partenza della prossima Eccellenza (9 settembre invece che inizio mese) - che si passerà dai due gironi da 18 squadre a 16 nei due raggruppamenti piemontesi. Tutti lo dicono, tutti lo pensano. Nessuno, comunque, fin qui lo ha confermato, tantomeno la Lega.

La versione del presidente del Comitato Regionale Piemonte e Valle d'Aosta Christrian Mossino, ai nostri microfoni alcune settimane fa, è sempre stata chiara: "Prima raccogliamo le iscrizioni e poi penseremo ai ripescaggi, soffermandoci però sulle dinamiche di tutti i gironi, dalla Terza all'Eccellenza". Ebbene, domani (venerdì 13 luglio, nda) alle ore 18 scadrà il termine per presentare le domande online e forse già lunedì sarà pubblicata sul sito Lnd la lista dei club che avranno dimostrato i requisiti per disputare l'Eccellenza 2018/2019.

Intanto in Valle d'Aosta non ci stanno. Lo Charvensod proprio non si capacita di come "...le regole possano cambiare eventualmente in corsa dopo aver giocato i playoffs, dopo che noi società abbiamo speso soldi per trasferte e pranzi in modo da provare a piazzare le nostre squadre seconde, terze, quarte e quinte nelle graduatorie dei ripescaggi, naturalmente in nome di una corsa al salto di categoria", dice mister Fermanelli. "Che senso hanno avuto, nel caso di nessun ripescaggio, questi playoffs?", aggiunge Fermanelli.

Ma c'è di più. Lo Charvensod (che comunque dovrà guardare con attenzione la lista delle squadre iscritte, le ultime voci riguardavano le difficoltà della RomentineseCerano) penserebbe addiriturra ad un ricorso in Federazione per sottolineare come non ci sia un valido motivo, secondo la società, per escludere la società dall'Eccellenza "classica" a 18 squadre, come è sempre stato da molti anni. E c'è chi ricorda come nel 2004 furono cambiate le regole, sì, ma anticipando le variazioni per la stagione successiva.

Dalla Valle d'Aosta ad Oleggio, 15mila abitanti in provincia di Novara. L'Oleggio dall'alto della sua storia pluricentenaria assieme a Charvensod, Cbs e Acqui (che hanno in coro confermato la volontà di salire in Eccellenza via ripescaggi) avrebbe ad oggi tutte le carte in regola per il salto di categoria. Microfono per il ds Victor Ganci: "La nostra società ha oltre 120 anni di storia. Abbiamo un campo nuovo che è un tappeto, una struttura molto bella, tutte le categorie dai 2010 alla prima squadra, tre squadre nei regionali...Insomma, non siamo proprio gli ultimi arrivati e ci sono tutti i numeri per un'Eccellenza che questo paese merita. Con due-tre innesti pensavamo di poter giocarcela in una categoria più alta, ma la sensazione è che vedremo un'Eccellenza a 32 squadre. In questo caso dispiacerebbe molto non parteciparvi...Io spero solo che le cose si sappiano per tempo, perchè ad oggi stiamo lavorando per disputare la Promozione. Naturalmente aspettiamo notizie certe. Nel caso di un'Eccellenza dovremmo trovare altri '97 sul mercato e sarebbe un po' tardi...".

Tutto in bilico, dunque. C'è chi ipotizza già ad oggi almeno due buchi in Promozione A (14 squadre pronte ad iscriversi invece che 16) e questo spiegherebbe perchè l'Oleggio potrebbe non balzare in Eccellenza, altrimenti creerebbe un terzo buco al piano di sotto. C'è chi invece ci spera ancora. Come sempre, vale solo una parola: quella della Lega. Occhio ai prossimi comunicati!

michele rizzitano

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