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CALCIO | 22 ottobre 2017, 20:44

Juve, che vittoria! A Udine finisce in goleada

La squadra di Allegri, costretta per più di un'ora in dieci uomini, sbanca la Dacia Arena con un pesante 6-2. Tripletta di Khedira e reti di Pjanic e Rugani a cui si aggiunge un autogol di Samir: campioni d'Italia a -3 dalla vetta

Gigi Buffon, anche lui protagonista nel successo di Udine

Gigi Buffon, anche lui protagonista nel successo di Udine

Colpaccio esterno della Juventus che vince con un punteggio tennistico sul campo dell'Udinese. Alla Dacia Arena, i bianconeri (oggi di giallo vestiti) offrono una prova di grande caparbietà e carattere, prima ribaltando lo svantaggio iniziale e poi reagendo al momentaneo pareggio di Danilo: il tutto giocando in dieci uomini per larga parte del match a causa di un'espulsione comminata a Mandzukic, reo di aver esagerato con le parole verso l'arbitro Doveri (la cui direzione nel complesso non ha convinto). Sugli scudi Khedira, autore di una tripletta, ma da segnalare anche la prova generosa di Higuain.

LA PARTITA

C'è Rugani, al fianco di Chiellini, al centro della difesa scelta da Allegri per affrontare l'Udinese. Per il resto, classico 4-2-3-1 con Lichtsteiner che ritorna ad occupare la posizione di terzino destro e il duo Pjanic-Khedira a gestire la linea mediana. In avanti dunque il solito poker d'assi, con Dybala a supporto di Higuain e Cuadrado e Mandzukic sugli esterni. 4-4-2 invece per l'Udinese, marchio di fabbrica del tecnico Gigi Delneri. Dopo il via alle ostilità, bastano pochi minuti per accendere la gara: all'8' Rugani sbaglia in fase di disimpegno, l'Udinese recupera la sfera e con Perica supera Buffon. Avvio shock per i campioni d'Italia, subito sotto alla Dacia Arena. La reazione degli uomini di Allegri non tarda però ad arrivare, con Mandzukic e Pjanic che provano subito a riequilibrare le sorti del match pur non trovando il bersaglio. Poco male però perché laddove non arriva la Juve, ci pensa l'Udinese: al 14' Samir beffa il proprio portiere sugli sviluppi di un corner, firmando un clamoroso autogol.

L'inatteso regalo ringalluzzisce la Signora, tanto che già al 18' Chiellini sfiora il raddoppio. L'occasione capitata al numero 3 è però solo il preludio al gol che arriva due minuti dopo: Khedira si inserisce perfettamente su un cross di Cuadrado e gela Bizzarri. Al bis, la Juve prova a far seguire il tris al 22' con Higuain, ma la conclusione del Pipita colpisce il palo. Il mancato appuntamento con il terzo gol non è però il solo colpo di scena che irrompe sul terreno di gioco di Udine: al 26' infatti un battibecco tra Ali Adnan e Mandzukic costa il giallo ad entrambi, ma il croato della Juve esagera con qualche parola di troppo e si becca un'altra ammonizione, lasciando così i compagni in inferiorità numerica. Complice l'uomo in meno, il finale di frazione per la Juve si trasforma in una sofferenza; l'Udinese preme e va vicina al pareggio per ben tre volte: al 34' e al 45' Jankto é stoppato da due grandi interventi di Buffon, mentre al 47' Maxi Lopez non trova la deviazione a pochi passi dalla porta juventina. Si va al riposo sul risultato di 1-2.

La ripresa registra subito il pareggio dell'Udinese: Danilo di testa batte Buffon sfruttando un cross preciso dalla destra. Difesa juventina sorpresa ed è 2-2. Al 50' un fallo di Perica su Cuadrado non trova d'accordo Delneri che protesta in maniera veemente, le proteste costano l'espulsione al trainer friulano che abbandona il campo proprio poco prima del nuovo vantaggio della Juve. Al 52' infatti Dybala calcia nel cuore dell'area la punizione conquistata da Cuadrado, Rugani svetta più in alto di tutti e riporta avanti la Signora. La pressione del team di Allegri non si placa e al 59' ecco che giunge il poker: altra punizione di Dybala a centro area, ancora Rugani che colpisce ma stavolta la testa del giovane difensore regala un assist per Khedira. Il tedesco ringrazia e mette a segno la sua personale doppietta. Al 65' annullato a Dybala il gol del possibile 2-5: decisiva la posizione di fuorigioco di Higuain, autore dell'assist. Forte del vantaggio acquisito, la Juve amministra con tranquillità nonostante l'uomo in meno. Dalle parti di Buffon non si rischia più e nel finale si chiude in goleada: Khedira e Pjanic portano a sei le marcature.

A Udine finisce 6-2 per la Juventus: un risultato pesante non tanto per i tre punti in sé, ma per come è giunto. Attraverso una prova di carattere da grande squadra, in un momento delicato della stagione. Senza dimenticare la classifica, la cui vetta dista ora tre punti. Ma come già detto dopo la Lazio, è ancora presto per certi discorsi...

IL TABELLINO

UDINESE-JUVENTUS 2-6

RETI: 8' Perica (U), 14' (aut.) Samir (J), 20'pt, 14' e 42' st Khedira (J); 3' Danilo (U), 7' Rugani (J), 45' st Pjanic (J).

UDINESE (4-4-2): Bizzarri; Alì Adnan (27'st Stryger Larsen), Danilo, Nuytinck, Samir (22'st Pezzella); De Paul, Hallfredsson, Fofana, Jankto; Perica (37'st Bajic); Maxi Lopez. (Scuffet, Borsellini, Matos, Ingelsson, Lasagna, Bochniewicz, Barak, Behrami) All. Delneri

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner (44'st Bernardeschi), Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Pjanic, Khedira; Cuadrado (34'st Barzagli), Dybala (23'st Douglas Costa 6), Mandzukic 4; Higuain 6 In panchina: Pinsoglio, Szczesny, Marchisio, Asamoah, Bentancur. Allenatore: Allegri

ARBITRO: Doveri di Roma

ESPULSO al 26'pt Mandzukic per doppia ammonizione; al 5'st allontanato il tecnico dell'Udinese Delneri per proteste.

AMMONITI: Adnan, Samir, Perica, Danilo, Hallfredsson, Cuadrado, Fofana. Angoli: 6-1 per la Juventus.

roberto vassallo

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