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CICLISMO | 22 aprile 2017, 12:09

Ciclismo: Tragico allenamento per Michele Scarponi

Michele Scarponi

Michele Scarponi

Un minuto di silenzio per ricordare Michele Scarponi, il ciclista marchigiano morto sabato, a 37 anni, dopo essere stato investito mentre si allenava a Filottrano (Ancona): lo ha disposto il presidente del Coni Giovanni Malagò che, partecipando al dolore della famiglia e di tutto il mondo del ciclismo, ha invitato le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate e gli enti di promozione sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive, che si disputeranno in Italia  per tutto il fine settimana.

Era appena tornato dal Tour of Alps terminato venerdì in Trentino, dove aveva conquistato una tappa e il quarto posto nella classifica generale. Sabato mattina però era già in bicicletta, tra la strade di casa a Filottrano, in provincia di Ancona: nella testa la rifinizione della preparazione in vista della sua 12esima partecipazione al Giro d’Italia. 

Michele Scarponi è morto a 37 anni, vittima di un incidente stradale. Il campione di ciclismo è stato investito da un furgone mentre in sella alla sua bicicletta percorreva via dell’Industria. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Osimo, a provocare l’impatto è stato il mancato rispetto della precedenza da parte dell’autista del mezzo. L’uomo, un 57enne del posto che conosceva Scarponi, ha svoltato senza accorgersi che stava arrivando l’atleta.

a. b.

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